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Interventi morfologici e idraulici in dirittura d’arrivo

Nonostante gli eventi meteo climatici eccezionali di fine 2019 le attività di cantiere (Azioni Concrete C) stanno giungendo al termine.

Ad ottobre era stato pubblicato un aggiornamento sullo stato d’avanzamento dei lavori, in cui si descrivevano la fase di allestimento dei cantieri. Per la parte morfologica in laguna era infatti iniziata la fase di cantiere del primo stralcio con l’infissione di file di pali di legno all’interno delle quali alloggiare i sacconi in fibra di cocco degradabili che limiteranno la dispersione dell’acqua dolce e saranno utilizzati come substrato per la piantumazione del canneto. I cantieri dell’opera idraulica erano invece in fase di delimitazione dell’area di cantiere e preparazione del by-pass della pista ciclabile per il passaggio dei mezzi per la realizzazione della canaletta di immissione dell’acqua dolce dal Sile in Laguna.

Ad oggi, gli interventi di ricostruzione morfologica del primo stralcio sono quasi ultimati: i sacconi biodegradabili sono stati posizionati in Laguna come da Progetto e completate alcune rifiniture, a breve inizierà il trapianto di canneto.

Anche il cantiere delle opere idrauliche è in dirittura d’arrivo: sono stati posizionati i tubi all’interno del manufatto nell’argine tra Sile e Laguna e sta per essere ultimato il collegamento.

Questa fase è estremamente cruciale per il progetto poiché entrambe le Azioni concrete porteranno al raggiungimento di uno degli obiettivi più importanti: la ricreazione dell’ambiente tipico della fascia di transizione laguna-terraferma, ormai perduto in gran parte della Laguna di Venezia. Quest’area interna della laguna, infatti, dovrebbe essere caratterizzata da basse salinità, mentre ad oggi le condizioni ambientali sono molto più simili a quelle che si trovano in mare, con conseguente perdita della biodiversità caratteristica di questi ambienti salmastri.